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Bologna, 17 aprile 2024
Assinter Italia presente all’evento Expo Sanità 2024, che si tiene dal 17 al 19 aprile 2024 a BolognaFiere.
Giunto alla 23esima edizione, l’intero evento si focalizza sull'importanza delle risorse umane e sulla promozione delle competenze come elemento fondamentale per garantire la qualità e la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
A rappresentare Assinter Italia ai tavoli di lavoro, Lorenzo Gubian, DG di ARIA e Vicepresidente di Assinter Italia con delega a Sanità Digitale, il quale ha partecipato a due interessanti Workshop: Intelligenza Artificiale in sanità: le applicazioni per la medicina e per l’organizzazione dei servizi e Health data governance: potenzialità e rischi.
Le parole del Vicepresidente Gubian
"L’applicazione di sistemi AI-based può supportare il settore dell’Healthcare nell’ottimizzazione dell’efficienza organizzativa, nell’efficacia di diagnosi e cure, e nel miglioramento continuo nella relazione HCP-Patients. Come sappiamo, la pandemia di SARS-COV-2 ha portato diversi elementi di accelerazione, o come spesso sentiamo dire, è stata un ‘’disruptive factor’’. Se da un lato sono state evidenziate e messe a dura prova le molte criticità dei sistemi sanitari di tutto il mondo, si può altrettanto affermare che la pandemia abbia aumentato (se non creato da zero) la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni/aziende dell’importanza di attuare una reale Digital Transformation dei servizi sanitari, con un importante aiuto dell’AI.
Nonostante i grandi passi avanti fatti in un lasso di tempo insolitamente ridotto, per far sì che i sistemi AI-based diventino uno standard, devono realizzarsi due condizioni: creazione, formazione e sviluppo di competenze adeguate ed impianti normativi adeguati sia in campo etico che tecnico.
La call to action obbligatoria per la sanità di domani è la collaborazione tra aziende, istituzioni, associazioni e ricercatori.
Una digitalizzazione intelligente porta ad una Sanità equa.
A parlarne, oltre a Gubian, i rappresentanti di: Fondazione Bruno Kessler, Sihta, Agenas, Siiam, Cineca, Università di Bologna.
"La Sanità di domani passa dal corretto management degli Health Big Data: la sfida sta nell’implementazione di strumenti, competenze e regole sincronizzate al millimetro, per far sì che miriadi di informazioni diverse possano essere convogliate sui giusti binari che portino a decisioni razionali ed ottimizzate, nonché blindate in termini di sicurezza. Diventa essenziale quindi acquisire o migliorare la propria capacità di misurare ogni tratto dei percorsi fatti dai dati sanitari dapprima all’interno degli ecosistemi digitali e poi nei processi decisionali.
Il cambio di logica e cultura nella gestione dei dati e dei relativi processi in-out dovrebbe quindi ricadere sui benefici diretti al paziente misurabili in: meno accessi al PS, riduzione drastica di ricadute o acutizzazione del preesistente, miglioramento generale della propria salute, cybersecurity end-to-end per una privacy realmente garantita al 100%.
I cardini su cui costruire questo cambio di modello passano indubbiamente dall’ottimizzazione dei database, iniziando con una politica basata su data quality improvement e data consolidation processes, e proseguono conl’integrazione di policy e tecnologie per la sicurezza che siano unicamente impattanti in senso positivo sull’aumento della privacy del dato.
Una riorganizzazione radicale e razionale del modello di gestione dei dati potrà permetterci di svoltare concretamente da un modello reattivo rispetto alla percezione ad una gestione sanitaria consapevole e predittiva.
Assinter ne ha discusso con: Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agenas, Agenzia Nazionale Cybersecurity.